Differenze fra Sterilizzazione e Disinfezione
Analizziamoli insieme.
Sterilizzare: da dove nasce questa necessità?
Il continuo miglioramento delle condizioni sanitarie di una popolazione avviene, oltre che alla continua evoluzione della medicina, grazie ad interventi su larga scala in grado di modificare le abitudini igieniche per l’abbattimento delle infezioni (reazione patologica di un organismo alla penetrazione di microrganismi patogeni).
L’igiene personale (come lavarsi le mani, farsi la doccia, lavarsi i denti) e l’igiene ambientale ( come disinfettare il pavimento, sanificare i sanitari del bagno) sono fondamentali per mantenere uno stato di buona salute aumentando la qualità di vita di ognuno di noi e di chi ci sta accanto; basta infatti avere quelle abitudini, che dovrebbero essere insegnate da piccolissimi, per evitare l’insorgenza di infezioni facendoci vivere più sani sotto ogni punto di vista.
La disinfezione e la sterilizzazione dell’ambiente e del materiale che viene a contatto con un soggetto, sano o malato che sia, sono le principali procedure per la prevenzione e il controllo delle infezioni. In campo ospedaliero, le infezioni, nonostante il continuo progresso delle tecnologie sanitarie, rappresentano ancora oggi un importante fattore di rischio per tutti quei soggetti che si sottopongono ad interventi diagnostico/chirurgici.
Ma andiamo nel dettaglio e iniziamo a dare qualche nozione!
Cosa è la sterilizzazione?
Per sterilizzazione si intende quel processo che determina la totale distruzione di ogni forma vivente, spore comprese, su un determinato substrato o in un ambiente.
Il concetto di sterilità in realtà può essere definito solo su base statistica; il processo di sterilizzazione può ritenersi valido quando su un milione di oggetti sterilizzati al massimo uno risulti non sterile (Livello di Sicurezza di Sterilità non inferiore a 10-6).
Dove e quando deve essere effettuata la sterilizzazione?
Il processo di sterilizzazione deve essere eseguito in ambiente ospedaliero, in ambulatori e nelle aziende e case farmaceutiche venditrici di presidi e farmaci sterili; deve essere effettuata su ogni strumento/presidio che interrompe la continuità della superficie corporea e che viene introdotto direttamente nel sangue o in zone che normalmente sono sterili.
Come effettuare la sterilizzazione?
La sterilizzazione avviene mediante l’esposizione di un oggetto o substrato ad un agente chimico o fisico sterilizzante.
Cosa è la disinfezione?
Per disinfezione si intende tutti quei processi che determinano la distruzione, totale o parziale, dei microrganismi patogeni presenti su un determinato substrato o in un determinato ambiente (spore escluse).
Dove e quando deve essere eseguita la disinfezione?
La disinfezione dell’ambiente domestico e della propria persona deve essere eseguita periodicamente per il benessere proprio e della nostra famiglia. L’igiene personale deve essere quotidiana ma senza esagerare; l’uso frequente di detergenti e disinfettanti potrebbero alterare le difese naturali della nostra pelle che rappresenta un’ottima barriera all’aggressione di microrganismi patogeni. Anche la disinfezione dei locali in cui viviamo deve essere adeguata all’uso che ne facciamo senza però esagerare. Il bagno e la cucina, essendo luoghi più umidi degli altri, con una contaminazione batterica elevata, hanno bisogno di una disinfezione più frequente rispetto ad altri ambienti. Non ci dimentichiamo che il nostro sistema immunitario è ben allenato a difenderci dai microrganismi presenti, l’importante è rimuovere lo sporco per diminuire la carica batterica.
Come eseguire una disinfezione?
I disinfettanti più utilizzati per un’ottima disinfezione sono quelli a base di povidone-iodio, a base di cloro e ammonici quaternari. A seconda di cosa dobbiamo disinfettare sceglieremo il disinfettante più idoneo seguendo sia le dosi che il tempo di azione riportato sulle indicazioni.