Come disinfettare gli abiti da lavoro

Disinfettare gli abiti da lavoro è molto importante soprattutto se in casa sono presenti neonati e bambini. Un primo consiglio da dare è quello di non trattare gli abiti da lavoro con quelli che normalmente usiamo quotidianamente; gli indumenti da lavoro sono più esposti al contatto con sporco, grasso e batteri e vanno disinfettati e lavati in modo più accurato rispetto agli altri.

In generale è bene sempre leggere l’etichetta che riporta sia il tipo di lavaggio che le temperature con cui possiamo trattare gli abiti da lavoro. Controlliamo accuratamente la presenza di macchie di grasso; queste vanno pretrattate o con prodotti commerciali antimacchia o con del sapone asciutto e se necessario, quando la macchia è vecchia, deve essere ammorbidita per una notte con dell’olio.

Eliminate le macchie, o comunque sbiadite, gli abiti da lavoro andranno lavati in lavatrice a temperature medio alte (sempre se l’etichetta lo consente) utilizzando un detergente con un additivo disinfettante. Potremmo aggiungere anche della candeggina al posto dell’additivo commerciale ma solo se i capi sono bianchi. Il programma della lavatrice da selezionare è quello per capi resistenti in cotone (circa 60°).

Il lavaggio a mano per disinfettare gli abiti da lavoro per me non è consigliabile; è una procedura lunga e faticosa e non sempre dà i stessi risultati di un lavaggio in lavatrice ad alte temperature.

La stiratura di questi capi andrebbe eseguita con un ferro da stiro a vapore; il vapore, con i sui 100°, è un ottimo agente sterilizzante per uccidere la stragrande maggioranza di virus e batteri che possono essere ancora presenti dopo il lavaggio ad alta temperatura.