Come disinfettare il nebulizzatore dell’aerosol

Disinfettare il nebulizzatore dell’aerosol è estremamente importante per evitare che residui di farmaci, germi e batteri possano rimanere annidati e quindi proliferare all’interno dell’apparecchio stesso. Un nebulizzatore contaminato, ovviamente, non potrà dare una cura efficace per curare ma bensì potrà solo peggiorare la patologia cui si è affetti.

Disinfezione del nebulizzatore

La disinfezione del nebulizzatore dell’aerosol, come detto poc’anzi, è essenziale per evitare contagi. L’apparecchio per l’aerosol è un compressore che nebulizza un farmaco, il quale, in questo stato riesce ad arrivare meglio all’interno dell’apparato respiratorio. E’ utilizzato soprattutto per i bambini ed anziani ma comunque è rivolto a tutti per la cura di patologie a carico della respirazione come riniti, asma bronchiali ed allergie. Una buona manutenzione di questo apparecchio evita, inoltre, degli intasamenti che potrebbero portare ad un malfunzionamento e quindi, a lungo andare, alla rottura del nebulizzatore stesso.

Quando disinfettare il nebulizzatore

E’ consigliabile disinfettare il nebulizzatore alla fine di ogni trattamento. Una volta staccata la spina dell’alimentazione e letto le istruzioni, procedere allo smontaggio di ogni singola parte dell’apparecchio. Il nebulizzatore e il boccaglio bisogna farli bollire per almeno 10 minuti mentre per la mascherina consiglio, per evitare danni, di immergerla per un quarto d’ora in acqua fredda con candeggina o sodio bicarbonato. Una volta risciacquato ogni elemento, asciugare il tutto con un panno in microfibra per evitare residui di peli.

La mascherina, ricordiamoci, è strettamente personale! Consiglio di sostituirla con una nuova almeno una volta al mese se utilizzata spesso.

Disinfettare l’Aerosol in lavastoviglie

Un altro modo per disinfettare le componenti del nebulizzatore dell’aerosol è quello di porre sia il boccaglio che l’ampolla nella lavastoviglie. Sicuramente è il metodo più veloce ma questa procedura ha bisogno di alcune accortezze! Questi elementi andranno lavati con un carico dedicato a loro senza la presenza di stoviglie. Consiglio, oltre ad utilizzare il detergente usuale, di aggiungere dell’aceto e del limone che sono ottimi disinfettanti naturali. Alla fine del lavaggio asciughiamo tutto in modo molto accurato in quanto l’umidità residua è un’ottima alleata per la proliferazione batterica.